La località di Rocca Imperiale

Rocca Imperiale
CAP:  87070
Prefisso:  0981
Comunità montana: Alto Jonio (sede a Trebisacce)
Le strade:  Via Taranto, corso Vittorio Emanuele, via Mare (marina). piazza Mancini, piazza Monumento

 
 

Il comune di Rocca Imperiale
"Una fila interminabile di case sembra avvitarsi intorno al castello scendendo giù giù fino a valle. Sullo sfondo il Pollino con le sue vette innevate. Ai piedi le acque cristalline del mar Jonio. L'imponente fortezza medievale domina dall'alto, come un signore fiero e incontrastato, l'intera vallata attraversata da cori d'acqua e sentieri tracciati da antica popolazioni dal passato glorioso".

Natura

Il turista può soddisfare le proprie curiosità artistiche rilassandosi in una piacevole passeggiata nel centro storico di Rocca Imperiale. Strette vie lastricate sono fiancheggiate da numerosi edifici sacri che custodiscono preziosi tesori di mirabile fattura. Il castello medievale ancora in buono stato, con le sue otto torri massicce, è collocato in posizione panoramica rispetto all'intera vallata sottostante l'antico borgo.
La geografia: 
Comune della costa Jonica (è il primo paese calabrese che incontra chi proviene dalla Lucania). Ha una superficie di kmq 53,76 che si eleva dal livello del mare fino a 250 metri di altezza. La spiaggia è lunga km 7. Confina con i comuni di Canna, Montegiordano, Novasiri (comune della Basilicata) e il mare Jonio. Dista da Cosenza, il suo capoluogo, km 120.
I corsi d'acqua: 
Torrenti: Canna, San Nicola

Storia e archeologia  

Il toponimo Rocca sarebbe legato a una forma ricostruita di latino volgare *rocca, con il significato di roccia o rupe, ma anche come luogo fortificato, fortezza ricostruita in luogo elevato. La prima attestazione del toponimo la si ritrova nel 1310, "Clerus Rocce Imperialis". L'abitato di Rocca Imperiale nacque, probabilmente, intorno all'anno 1000 per volere di Federico II di Svevia. Fu, infatti, il sovrano a eleggere il luogo come tappa lungo il percorso che le sue milizie seguivano per andare dalla Sicilia alla Puglia. Federico II ordinò la costruzione di un castello proprio su una roccia battezzando quel luogo, appunto, Rocca Imperiale. Le fonti storiche parlano di una vera e propria fondazione operata dall'imperatore, sebbene molti studiosi facciano risalire l'origine del borgo a molti anni prima. Lo storico Lorenzo Quilici esclude la presenza di un grosso villaggio in età classica, data la vicinanza di quello greco-romano del Timpone del Ronzino. Potrebbe, però trattarsi di una stazione in funzione del castello alto medievale delle Murge di Santa Caterina, abbandonato in quest'epoca. In età medievale Rocca Imperiale assunse le funzioni topografiche-militari dell'antica fortezza di Lagaria a presidio della pianura e dei valichi montani sud-occidentali. Per quanto concerne l'esistenza di un centro abitato in epoca antica, c'è da dire che nel 1958 la Soprintendenza sulle Antichità di Reggio Calabria, sequestrò una testa maschile imperbe in marmo databile al periodo romano. Il reperto è stato rinvenuto nella sacrestia della chiesa madre. Sulla relazione della Soprintendenza non è esplicitata la provenienza dell'oggetto in questione. Nel 1296 Carlo II cinse d'assedio la fortezza. Lo stesso accadde nel 1644 questa volta per mano dei Turchi che riuscirono a incendiare il maniero senza, però, ottenere la signoria sul territorio. Nel 1463, fu infeudato ai principi di Salerno, per, poi, finire nelle mani della famiglia Guelvara (1504). Rientrò, successivamente, nei possedimenti della famiglia Carafa di Stigliano nel 1568 e in quelli dei Raimondi nel 1616. Del titolo di Duca di Rocca Imperiali furono, infine, insigniti i discendenti della famiglia Crivelli entrati in possesso del feudo nel XVIII secolo. Fece parte della provincia di Matera e con il riordino disposto dal generale Championnet fu incluso nel cantone di Tursi, dipartimento del Crati con giurisdizione su molti comuni della provincia di Cosenza. Nel 1811 i Borboni trasferirono Rocca Imperiale nel circondario di Oriolo.
 
Personaggi Storici

Francesco Battafarano Patriota e rivoluzionario. Partecipò ai moti risorgimentali.

Maria Amelia Fortunato Nacque l'8 marzo 1911 da Giuseppe e Giuseppina Cospito. Di animo semplice e caritatevole, scoprì ben presto la propria vocazione, aiutata dal clima devoto che si respirava in famiglia. All'età di 24 anni entrò nel Monastero di clausura delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento col non di Suor Maria Assunta. Le consorelle scrissero di lei nell'opera Ristretto della vita "Ogni giorno avanzava nella perfezione religiosa… Niente di singolare in lei; ma tu da tutta la sua persona traspariva la semplicità, la serenità di quelle anime che non hanno più la sollecitudine per le cose transitorie…". Morì il 2 dicembre 1942 a causa di una sincope.

Luigi Gianniti Nacque il 26 settembre 1849 da Nicola ed Eleonora Viviani. Nel 1865 entrò nel collegio militare "Battaglione dei Figli di Militari". Morì durante la breccia di Porta Pia il 20 settembre 1870. Le sue ceneri riposano nel Mausoleo Gianicolense. Il suo nome è ricordato sulla lapide di Porta Pia.

Carlo Spanò Sacerdote, nacque nel 1822 da Vincenzo e Lucrezia Scotillo. Combatté contro l'eresia dei Valdesi e degli Evangelisti. Molto accesa fu anche la battaglia da egli ingaggiata contro quello che definì lo "sgoverno" dell'Amminitrazione Comunale del paese, che aveva deliberato di bandire l'educazione religiosa dalle scuole. Morì l'1 luglio del 1885. 

1 Comment

  1. <strong>Il Mio paese natio: Rocca Imperiale, CS.</strong><br />Sono tanto contento d'aver visto per caso proprio oggi la piccola info circa il mio ben paese natio, sul blue mar Jonio, ai Confini con la Basilicata...Calabria e' la mia regione, perche' ci sono nato e godo veder qualsiasi info sul mio paese. Mille Grazie, per avermi fatto contento. Amo Rocca Imperiale....fr. Anthony M. Fortunato, dei frati mercedari..PS. Vivo negli Usa, precisamente in Cleveland, Ohio sul lago Erie...ciao a tutti voi..

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