Lo stato di salute delle PMI e nuovi strumenti per affrontare il rischio d’insolvenza.

Lince incontra le aziende calabresi a Lamezia presso le Cantine Statt.

Giovedì scorso, nell’incantevole cornice della Tenuta Statti, fra ulivi secolari e botti di rovere, Lince, azienda leader nel settore delle informazioni economiche, unica agenzia italiana di rating riconosciuta ECAI da Banca d’Italia, ha incontrato le aziende calabresi.

L’incontro, fortemente voluto da Michele Giampà, punto di riferimento Lince in Calabria, ha trattato il tema. ‘Lo stato di salute delle PMI e nuovi strumenti per affrontare il rischio d’insolvenza’.

Nel suo intervento introduttivo, Napoleone Marano, manager Lince, ha sottolineato come in un mercato sempre più complesso con scenari in continua evoluzione, debbano necessariamente evolvere anche gli strumenti utilizzati dalle aziende per tutelarsi e rimanere competitive.

Parlando di scenari, a sorpresa la Calabria mostra una maggiore vitalità rispetto al resto della Penisola vedendo crescere il numero di aziende presenti sul territorio dell’1,43% (seconda solo al Lazio) rispetto allo 0,59% del resto d’Italia. Le analisi, suggerite da Giuseppe Gaudino, Dirigente Lince, hanno subito messo in evidenza come su diversi indicatori la regione abbia ottenuto risultati migliori della media nazionale (vedi tabella 1).

“Attenzione però - ha aggiunto Gaudino rivolgendosi ai presenti -c’è un elemento che in Calabria peggiora rispetto al passato: il ritardo dei pagamenti che nel 2008 supera i 70 giorni contro i 53 della media nazionale.” Il dato è ricavato dall’osservatorio Payline sui pagamenti delle aziende italiane che Lince alimenta dal 2004 con oltre 14 milioni di esperienze contabili al mese. Si tratta di un database unico, che negli ambienti economici viene sempre più utilizzato quale fonte di analisi predittiva sullo stato di salute delle imprese.

E, a proposito di salute, quella delle aziende italiane viene fotografata dal rating B16, una sigla che per la sua valenza poco brillante si traduce nella difficoltà d’accesso al credito bancario. Infatti le banche, costrette da Basilea II ad accantonare in forma crescente in base al rischio, si orientano sempre più verso quelle imprese che, avendo rating migliori, presentano inferiori probabilità di default (vedi tabelle 2 e 3)

Se le banche si tirano indietro, a finanziare le imprese restano i fornitori! Partendo da questo concetto, Alberto Lamberti, responsabile di Lince Consulting, ha presentato diverse soluzioni innovative nella gestione del credito dimostrando come anche con software di semplice implementazione (Credit Limit) sia possibile perfezionare il controllo non solo dei singoli clienti, ma dei vari reparti commerciali dell’azienda. “Visto che le banche sono sempre più azienda, - ha detto Lamberti - le aziende, nella loro gestione, devono cominciare a ragionare come le banche”. Gestione dinamica dei fidi, controllo del DSO, analisi per centri di costo sono solo alcuni degli elementi che i nuovi strumenti proposti utilizzano per orientare concretamente chi deve prendere decisioni. Diversi presenti sorridendo annuiscono, qualcuno prende appunti… Probabilmente è giunto il momento di fare un salto di qualità nella gestione del credito.

La serata si è conclusa piacevolmente con una visita alla tenuta e con la degustazione di prodotti tipici e dei vini della Cantina Statti.


TABELLA 1



  2008
  ITALIA CALABRIA
Fallimenti + 27,3% -5,84%
Pignoramenti + 6,34% + 3,62%
Protesti (importo) + 19,34% + 5,35%



TABELLA 2: MODELLO DI RATING LINCE







Rating
PDI minima (%)
PDI massima (%)
1 Aa1
0,000%
0,139%
2 Aa2
0,139%
0,245%
3 Aa3
0,245%
0,338%
4 A4
0,338%
0,420%
5 A5
0,420%
0,503%
6 A6
0,503%
0,593%
7 Baa7
0,593%
0,721%
8 Baa8
0,721%
0,839%
9 Baa9
0,839%
0,969%
10 Ba10
0,969%
1,121%
11 Ba11
1,121%
1,275%
12 Ba12
1,275%
1,437%
13 B13
1,437%
1,626%
14 B14
1,626%
1,792%
15 B15
1,792%
2,001%
16 B16
2,001%
2,293%
17 C17
2,293%
3,550%
18 C18
3,550%
6,777%
19 C19
6,777%
13,798%












TABELLA 3 – MAPPING DI BANCA D’ITALIA





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