Il valore aggiunto di un territorio, ciò che ne esalta lo spirito, la bellezza della tradizione, della capacità di innovazione, dell’ identità, della storia; ecco cosa sostiene e tutela Legambiente insieme a un vasto comitato promotore con questa iniziativa: un sistema ricco di saperi e legami che costituisce un riferimento per ognuno di noi e per la collettività.La nostra PiccolaGrandeItalia è un posto dove piccolo non vuol dire minore e la qualità è un valore prioritario. Anche quest’ anno, e dopo 6 edizioni di successo, la festa vuole valorizzare lo straordinario patrimonio conservato da migliaia di comuni, una realtà grande come metà del territorio nazionale e che custodisce gran parte delle chiese, dei castelli, delle dimore storiche e delle preziose tradizioni del belpaese.
La festa sarà un trionfo di suoni, colori e sapori della tradizione tipica locale che vedrà la partecipazione di ogni livello della vita associativa, dal singolo cittadino alle grandi istituzioni, dalla banda alle contrade, dai bambini alle nonne, dagli artigiani ai contadini. Il 72% degli oltre 8.000 comuni italiani conta meno di 5.000 abitanti. Un'Italia dove vivono 10 milioni e mezzo di cittadini e che rappresenta oltre il 55% del territorio nazionale, fatto di zone di pregio naturalistico, parchi e aree protette. Questi 5.835 piccoli centri non solo svolgono un’opera insostituibile di presidio e cura del territorio, ma sono portatori di cultura, saperi e tradizioni, oltre che fucine di sperimentazione e fattori di coesione sociale. Una costellazione solo apparentemente minore, che brilla per la straordinaria varietà ambientale e per l'inestimabile patrimonio artistico custodito.Ricchezze ad oggi poco note e perciò da valorizzare.Per assicurare un futuro a questa parte del Paese, l’assessore Lina COSTA anche quest’anno ha prodigato il suo impegno per assicurare l’adesione alla PiccolaGrandeItalia “una campagna il cui obiettivo è tutelare l'ambiente e la qualità della vita dei cittadini che vivono in questi centri, valorizzando le risorse e il patrimonio d'arte e tradizioni che essi custodiscono e combattendo la rarefazione dei servizi e lo spopolamento che colpiscono questi territori. Affinché non esistano aree deboli, ma comunità messe in condizione di competere”. Per il Sindaco Nino Mirenzi si tratta di una giornata di festa per tutti coloro che in questi luoghi vivono, ma anche per quanti hanno imparato ad apprezzarli ed amarli, un’occasione per scoprire i tanti gioielli che si nascondono dentro questa Italia poco nota. Voler bene all’Italia vede ogni anno l’adesione di migliaia di comuni, parchi, comunità montane, regioni e province, ma anche di scuole, associazioni di volontariato e molte altre realtà culturali e produttive locali. Un insieme variegato di istituzioni e soggetti territoriali, che per l’occasione si mobilitano all’unisono e aprono le porte dei loro borghi, facendo percepire la voce festosa di quest’Italia, minore solo nelle liste dell’anagrafe.Vi aspettiamo quindi Domenica 9 Maggio con una festa di piazza per celebrare la forza culturale e le potenzialità economiche ed innovative di questo territorio. Sarà un trionfo di suoni, colori e sapori della tradizione tipica locale, un occasione per scoprire veri e propri gioielli che ogni regione del nostro bellissimo Paese può vantare.
L’Assessore alla Cultura
Lina COSTA