Soriano Calabro: istituzione del servizio di consulenza legale e contenzioso

 La proposta di riassetto organizzativo del Comune di Soriano Calabro nasce dal fondamentale principio, che viene sempre più affermandosi nel mondo degli Enti locali e ribadito dal D.Lgs. 165/2001, dell’autonomia organizzativa, la possibilità cioè di determinarsi la propria struttura organizzativa sulla base delle esigenze delle specifiche realtà di ciascun Ente. Il legislatore ha istituito criteri organizzativi per tutti gli Enti pubblici, non rendendoli però automaticamente applicabili anche per gli Enti locali; questi sono chiamati ad adeguare i propri ordinamenti e la propria organizzazione nella piena autonomia nel rispetto dei suddetti criteri. L’Ente deve definire la propria organizzazione orientandola al risultato, cioè finalizzata non tanto e non solo ad individuare le varie competenze delle strutture, cercando l’efficienza interna, quanto all’efficacia, alla funzionalità e all’economicità.

 L’Ente deve, quindi, assumere una struttura non rigida ma flessibile, che muti con il variare dei compiti e dei programmi, che tenga comunque conto dell’economicità della gestione, secondo i principi di contabilità economica più che finanziaria. Il processo d’individuazione della nuova struttura organizzativa del Comune si è, quindi, informato alla massima flessibilità, nel tentativo di ricercare i meccanismi operativi più adeguati al perseguimento dei compiti propri dell’Ente. La struttura è stata individuata con il contributo del gruppo dirigente del Comune, affinché l’organizzazione interna risulti idonea al perseguimento degli obiettivi posti dagli amministratori. L’istituzione del servizio di consulenza legale e contenzioso è una necessità ineludibile date le numerosissime vertenze in atto oltre all’approfondimento di questioni di particolare complessità giuridica altamente specifica e per un’adeguata ed efficace soluzione delle stesse, in considerazione della carenza organizzativa oltre che dei notevoli carichi di lavoro. Ad oggi l’Ente non è in condizione di sapere quante vertenze sono in corso anche se ammontano a diverse centinaia. Ma un vero e proprio monitoraggio non è stato mai fatto. L’incarico comprende ogni assistenza di carattere legale oltre alla difesa tecnica nelle vertenze in cui l’Amministrazione riterrà opportuno conferire procura alle liti, esamina i ricorsi e gli atti di citazione notificati al Comune, curandone la trasmissione agli uffici competenti. Previo esame della problematica e sentite le osservazioni dei predetti uffici, esprime parere in ordine alla opportunità o meno della costituzione in giudizio. In caso positivo, predispone la proposta di deliberazione di costituzione in giudizio oltre a delucidazioni scritte, pareri tecnici in ordine alle opportunità di instaurare e/o proseguire il giudizio, di addivenire a transazioni, di sollevare eccezioni sui tutti gli atti, adempimenti e comportamenti che l’Amministrazione dovrà adottare a tutela e garanzia dei propri interessi e diritti, intrattenimento dei rapporti con il legale esterno (trasmissione di atti e documenti per la costituzione, relazioni sugli sviluppi interni della pratica, aggiornamenti sullo stato del contenzioso. Per un efficace espletamento delle funzioni connesse al perseguimento dell’obiettivo di cui sopra si è reso necessario avvalersi di un professionista specializzato che sia in grado di garantire una consulenza puntuale ed aggiornata. La professionalità richiesta non è reperibile fra il personale dell’Ente per l’assenza nella dotazione organica di tale figura. Per la realizzazione degli obiettivi sopra elencati si è reso opportuno avvalersi di una forma di lavoro flessibile per avere il tempo necessario per la verifica degli impatti che le innovazioni sopra illustrate provocherebbero sulla struttura organizzativa di questo Ente e per valutare, successivamente e con sufficienti cognizioni, un adeguamento stabile o meno nella struttura. “Questa decisione ci consente di snellire la macchina burocratica permettendoci di conoscere in qualunque momento a che punto sono le cause sia pendenti che promosse dal Comune. In tempi brevi, quindi, dopo aver inserito tutti i dati delle cause in corso, potremo istituire il ruolo. A breve avremo una nuova innovazione con l’istituzione del ruolo –commenta soddisfatto il primo cittadino Francesco BARTONE- in questo modo avremo sempre una quadro chiaro delle cause promosse dal Comune e che pendono sullo stesso. Nello stesso tempo contiamo di realizzare una riduzione delle spese per il contenzioso stante le difficoltà in cui versa l’Ente”.

Il Sindaco
Francesco Paolo BARTONE

1 Comment

  1. <strong>avvocato</strong><br />la presente per comunicare il mio interesse a quanto sopra

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