Ma di cosa vogliamo parlare a Gagliato? di cultura? termine sconosciuto ai più usato solo quando in un dialetto incomprensibile si vuole dire una cosa intelligente. Basti pensare alle ultime vicende che hanno per oggetto l'area archeologica......i commenti sono sotto gli occhi di tutti coloro che hanno un pò di sale in zucca. E se non esiste cultura può esistere il fair play auspicato nell'articolo? Peppone era una persona seria, con un'ideologia che gli impediva alleanze trasversali, anche se persolamente l'avrei politicamente combattutta come faccio con tanti amici compagni.

 Il problema reale a Gagliato è che fà paura la chiarezza e linearità delle idee, delle conoscenze e delle professionalità, solo qui abbiamo una così alta percentuale di bidelli che fanno gli archeologi, avvocati che si inventano conoscitori dei beni culturali, pastori che sono profondi conoscitori delle norme di protezione civile e mastri che diventano ingegnieri e architetti. Senza nulla togliere a queste che sono comunque delle professionalità quando è che avremo la gente che sà stare al suo posto forse il paese veramente crescerà. Grazie Don Giovanni con le tue battaglie, mi permetto di darti del tuo come mio pari grado anche se non più in servizio, hai avuto la forza di mettere il dito nella piaga e porre in luce questi aspetti in un paese dove questo è molto difficile perchè tutti sanno tutto di tutto e sono più bravi degli altri in tutto. A Gagliato veramente ci si pone la domanda vale la pena andare all'Università? Basta fare i corsi di partito per "amministratori" e se i risultati sono questi...........................
francesco dott. laratta,
anche se qualcuno a Gagliato ha dubbi che io abbia una laurea.

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