Un altro successo per l'associazione Arteuropa, promotrice dell'evento
Anche quest’anno si è tenuto dal 18 al 23 ottobre 2010 presso l’Hotel Pietrenere di Rodi Garganico il simposio internazionale di arti visive dal titolo ‘’ I colori di Rodi Garganico ‘’, appuntamento culturale fra i più significativi ormai a livello nazionale e promosso da sempre dall’associazione irpina Arteuropa.
Si tratta di un incontro di artisti provenienti da tutte le parti d’Italia e anche dall’estero durante il quale per l’intera settimana del simposio vengono eseguite opere che poi vengono lasciate in omaggio per una costituenda pinacoteca d’arte contemporanea che avra’ come sede espositiva proprio l’hotel situato in una delle località turistiche pugliese più note in Italia.
Promotore dell’iniziativa, giunta quest’anno alla sua sesta edizione il maestro Enzo Angiuoni, pittore e insigne ceramista di Avellino tra le voci piu’ autorevoli dell’arte del nostro paese sulla cui opera recentemente è stata pubblicata un’ampia monografia recensita da riviste specializzate anche on line . Ad affiancare Angiuoni un’ equipe di studiosi, storici e critici d’arte provenienti anch’essi da tutta Italia. Fra questi possiamo annoverare Leo Strozzieri di Pescara, Dario Damato il già direttore dell’Accademia di Foggia e il professore emerito dell’Universita’ di Padova Lorenzo Viscidi.
Ampiamente la stampa regionale e non solo ha dato risalto a questa importante manifestazione evidenziando come l’arte in questo caso possa costituire un prezioso ed efficace strumento per promuovere il turismo già molto praticato nella terra del Gargano.
Per quanto concerne gli artisti partecipanti si è potuto rilevare un ampio ventaglio di linee di ricerca che vanno dalla figurazione classica e tradizionale ovvero dalla riproposizione del paesaggio circostante, all’astrazione e perfino alla concettualità.
Questi i nomi degli artisti invitati: Giancarlo Caneva, Francesco Borzani, Mario Rosati, Augusto Ambrosone, Enio D’Incecco, Claudio Mario Feruglio, Carlo Fontanella, Bluer, Rita Pranaityte, Marina Iacovetti, Raffaella Bonazzoli, Michele Macchia, Laura Alunni, Salvatore Borracci, Rosa Spina, Vittorio Sopracase, Leona K , Giuseppe Amoroso, Elisabetta Costea, Anna Magistro, Isabelle Lemaitre, Enzo Angiuoni, Dario Damato, Carmelina Marcantonio, Maria Grazia Manfredi e gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata Rita Pranaityte, Valentina Formisano, Mykolas Sauka, Veronica Gigli e Marta Alvarez .
Per quanto concerne un giudizio estetico espresso dagli storici e critici d’arte che hanno aderito all’iniziativa si è potuto constatare invece che la qualità delle opere è stata grandemente soddisfacente e di ottimo livello.
La commissione, dopo una attenta valutazione, ha attribuito tre premi offerti dal titolare dell’Hotel Pietrenere On. Franco Mele.
A Rosa Spina è stato attribuito il primo dei tre premi con l’opera dal titolo “Tessere i colori di Rodi Garganico”, Rosa Spina siciliana di origine ma calabrese di adozione, vive a Catanzaro dal 1970, artista pioniera in Italia della “Fiber Arte”, allieva negli anni settanta del Maestro Mimmo Rotella, a Milano conosce Pierre Restany che apprezza il suo lavoro e la stimola a proseguire nella sua sperimentazione. Il secondo e terzo premio sono stati attribuiti a Leona K. di La Spezia e a Claudio Mario Feruglio di Udine
Naturalmente tutti i lavori figurati sono risultati una interpretazione personale delle stupende visioni paesaggistiche del Gargano e quindi è stato bandito in un modo radicale ogni pericolo di verismo che sappiamo essere nocivo all’arte. Infatti come ebbe a dire un grande scultore, ovvero Edgardo Mannucci, ‘’ l’arte finisce dove comincia il vero ‘’. A proposito del suddetto Edgardo Mannucci abbiamo avuto la fortuna di avere fra gli artisti partecipanti il genero del grande scultore nel cui studio a suo tempo si formo’ Alberto Burri. Stiamo parlando di Enio D’Incecco che è stato uno dei protagonisti della cosiddetta Scuola artistica pescarese formatasi negli anni 50-60 attorno al Liceo artistico del capoluogo adriatico che annovera fra gli altri il grande maestro Ettore Spalletti, artista di fama internazionale.
Altri artisti di livello storico sono Augusto Ambrosone, Bluer, Giancarlo Caneva, Rosa Spina, oltre il suddetto Enzo Angiuoni. Per quanto riguarda la ricerca astratta, ampio è stato il ventaglio di proposte che vanno dall’informale alla pittura geometrica. In definitiva visitando l’esposizione che si protrarrà il 5 novembre è possibile registrare tutte le maggiori proposte di ricerca contemporanea.
Il merito di questo straordinario evento culturale al quale gia’ negli anni precedenti altre città italiane hanno guardato con interesse imitandolo ( iniziative del genere sono state reiterate a Santa Maria di Leuca, a Palinuro, a Lapio ) va attribuito all’On. Franco Mele e alla dott.ssa Angela Siena responsabili dell’Hotel Pietrenere. Trattasi dei nuovi mecenati che in qualche maniera rinverdiscono il rinomato mecenatismo rinascimentale dei vari Gonzaga, Medici, Estensi, Montefeltro, Scrovegni di Padova, ecc.
Se l’arte secondo una suggestiva definizione è da ritenere nutrimento dello spirito davvero questo simposio va letto proprio come iniziativa davvero commendevole. L’auspicio è che negli anni a venire possa non solo ripetersi ma essere ulteriormente imitato da altri nuovi mecenati.
A chiudere in bellezza l’evento il ricco repertorio musicale dei maestri irpini Pio Giordano ( baritono ) e di Osvaldo Ardita ( fisarmonicista) che per l’ultima serata dell’evento hanno regalato agli ospiti dell’Hotel Pietrenere brani della tradizione napoletana e non solo. Un viaggio fra le note più famose al mondo come Nel blu dipinto di blu, A’ Città ‘e Pulecenella, Funiculi’ Funiculà e Il volo del calabrone e Tico Tico eseguite con grande maestria e seguite con vivo interesse da parte dei partecipanti. Un altro pezzo d’Irpinia che trova consensi e ammirazione fuori regione cosi come l’associazione Arteuropa a cui viene riconosciuto l’importante impegno di diffusione dell’arte contemporanea locale ma anche la promozione di linguaggi artistici attuali e innovati in tutta Italia.