Care vazzanesi e cari vazzanesi nel mondo,
il primo pensiero, appena diventato sindaco di Vazzano, lo rivolgo a voi. A voi che avete lasciato questo paese alla ricerca di un futuro migliore e che non l’avete mai dimenticato.
Scrivo a voi per primi perché so bene che nel vostro animo Vazzano è ancora casa vostra, il luogo dove avete lasciato le vostre radici e dove è custodita una parte della vostra identità.
Io ho promesso che sarò il sindaco di tutti. Sarò anche il vostro sindaco. Potete stare certi che ci prenderemo cura con il massimo dell’attenzione delle radici che qui avete lasciato e cercheremo di rinverdire il più possibile le foglie di questo albero che si chiama Vazzano, di cui tutti facciamo parte, noi che ancora qui viviamo e voi che non ci vivete più.
Il mio augurio – che in realtà è anche un invito - è quello di rivedere ogni anno nelle nostre stradine ognuno di voi, magari accompagnato dai propri figli e i propri nipoti, perché anche loro sappiano da dove vengono e perché anche loro conoscano i percorsi che li hanno preceduti.
I luoghi parlano, se c’è qualcuno che sa interrogarli. I luoghi sono impregnati della memoria e delle storie, le storie delle persone che come voi qui sono nate e da qui sono dovute partire, per vincere quella battaglia che è la vita e per scacciare via la miseria.
Come sapete, Vazzano non è più il paese povero di un tempo. È andato avanti, è cresciuto, ha conosciuto il benessere del mondo moderno. E tuttavia c’è qualcosa del Vazzano antico che io credo noi dobbiamo preservare e portare nelle nostre vite di oggi. Tutti quelli che hanno vissuto qui - o che conoscono questo paese perché qualcuno gliel’ha raccontato - sanno bene che a Vazzano è facile sentirsi fratelli gli uni con gli altri. È una paese solidale, una comunità vera. E noi lotteremo per non lasciare che questa ricchezza di umanità vada perduta.
Vi invito dal più profondo del cuore a continuare a sentirvi vazzaniti perché questo paese è il vostro paese e le vostre storie sono la nostra Storia. Venite a trovarci ogni volta che desiderate, cercate di frequentare Vazzano ogni volta che potete. Noi abbiamo bisogno di voi. Delle cose che avete imparato, di quello che avete visto nel mondo, delle persone che siete diventate, dei figli che avete messo al mondo.
Dovete sapere che la lista che ho guidato e che ha vinto le elezioni il 6 e il 7 maggio si chiama Vazzano sei tu.
Vale anche per voi, care vazzanesi e vazzanesi nel mondo: Vazzano siete anche voi.
Con il più vivo affetto,
Il sindaco
Domenico Villì